Descrizione
Il Comune di Grotte di Castro ha partecipato all' avviso pubblico “BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ CULTURALI IN FAVORE DEGLI ITALO-DISCENDENTI NEL MONDO DA ATTUARE IN OCCASIONE DEL “2024 – ANNO DELLE RADICI ITALIANE”, promosso dagli Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e finanziato dal Next Generation EUf. Il progetto dal titolo: "Nazzareno Confaloni: un grottano illustre in Brasile" ha ottenuto un finanziamento di € 5.829,37. Di seguito si riporta il dettaglio del progetto.
Ricorrerà questo anno, il 4 giugno, il quarantasettesimo anniversario della morte del concittadino Giuseppe Confaloni, nato a Grotte di Castro il 23 gennaio 1917. All’età di 10 anni, Giuseppe si trasferisce a Firenze dove continua gli studi nella scuola del convento di San Marco, poi in quello di San Miniato e infine a Fiesole, dove completò gli studi. Nel 1939, all’età di 22 anni, con il nome di Nazareno Confaloni, prese i voti ecclesiastici entrando nell’Ordine dei Domenicani. Accanto alla missione religiosa sviluppò il Suo amore per l’arte, già ben coltivata negli anni giovanili a Firenze. All‘Accademia di Belle Arti conosce e frequenta, come compagni d’arte, i maggiori pittori dell’epoca come Baccio M. Bacci, Carlo Carrà, Ottone Rosai e soprattutto Primo Conti, titolare della Pittura all’Accademia e uno dei maggiori esponenti del movimento futurista di inizio secolo. Frequenta l’Istituto Beato Angelico di Pittura e anche l’Accademia di Brera a Milano. Il suo apostolato missionario iniziò il 27 ottobre 1950 con il trasferimento in Brasile ove visse e lavorò per 27 anni sino alla morte. La costruzione della chiesa di San Judas Tadeo, dove è sepolto, la fondazione della Scuola di Belle Arti e la successiva Facoltà di Architettura, dove insegnerà sino alla morte, segnano il passaggio dei maggiori artisti moderni del Brasile determinando l’importanza che quest’uomo ha avuto nel mondo artistico della nuova patria d’adozione.Nel 2007 l’Amministrazione Comunale di Grotte di Castro, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Viterbo, ha organizzato una mostra dedicata all’artista. Le numerose opere esposte, sono state gentilmente messe a disposizione dai parenti; il curatore e presentatore della mostra è stato il Dott. Aldo Quadrani, coadiuvato dalla signora Rita Confaloni. Un annullo postale, con l’autoritratto dell’artista, è rimasto, è rimasto a valida testimonianza di questa manifestazione culturale. Nel 2016, la popolazione si è messa a disposizione della studiosa che, sotto la direzione del maggior conoscitore del Confaloni, José Peixoto da Silveira jr, è venuta nel nostro paese per inventariare ed analizzare le opere ivi conservate e per conoscere i luoghi della sua infanzia e della sua formazione ecclesiastica ed artistica. In occasione del centenario della nascita e del quarantennale della morte, l’8 dicembre 2017 la Pontificia Università Cattolica di Goiania, il Governo del Goias e il comune di Goiania hanno voluto solennizzare e ricordare Frei Confaloni con una serie di celebrazioni che sono culminate con l’apertura della mostra internazionale al Centro culturale Oscar Niemeyer di Goiania che si è protratta sino al 25 febbraio 2018. La mostra curata da Px Silveira jr, biografo del Frei, ha visto in esposizione circa 300 opere supportate da filmati, grandi riproduzioni di quadri e la ricostruzione dello studio dell’artista. Nel 2023 la famiglia ha comunicato all’Amministrazione Comunale la volontà di donare 12 quadri da lui dipinti con “la finalità di far conoscere l’arte pittorica dell’illustre concittadino”. L’Amministrazione Comunale di Grotte di Castro, con delibera di Giunta Comunale n. 20 del 4 marzo 2023 ha deliberato di accettare la donazione e di esporre le opere all’interno del palazzo Comunale. In occasione della donazione delle opere e dei 47 anni dalla scomparsa dell’artista è intenzione organizzare una mostra retrospettiva per ricordare questo Conterraneo che con la Sua opera ha dato lustro alla nostra Terra. Tale iniziativa verrà realizzata dall’Amministrazione Comunale di Grotte di Castro, in collaborazione con la Famiglia, l’Ambasciata Brasiliana e la Pontificia Università Cattolica di Goiana. La mostra sarà inaugurata il 7 settembre con l’opportunità di essere visibile al pubblico fino al 30 settembre con la consegna ai visitatori di un libretto conoscitivo dell’artista. Il corpo bandistico G. Verdi di Grotte di Castro, verrà coinvolto nell’inaugurazione dell’evento con la realizzazione di un piccolo concerto musicale. Verrà invitato a presentare la mostra, il biografo del Frei, Px Silveira jr, insieme ad altri storici dell’arti conoscitori dell’opera dell’artista, oltre ai parenti di Confaloni.
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Ultimo aggiornamento: 5 luglio 2024, 09:56